Questo programma racconta la Cernusco che io e la Coalizione che mi sostiene ci impegniamo a realizzare nei prossimi anni. Sarà una città più attenta, più curata, più ambiziosa.
L'ho scritto con le donne e gli uomini di VIVERE CERNUSCO che, da 41 anni, è la lista civica dei cittadini che hanno a cuore la tutela del territorio, la trasparenza amministrativa e la giustizia sociale. Una realtà che si è sempre contraddistinta per impegno, passione e spirito di servizio, caratteristiche che hanno guidato il suo agire anche quando è stata chiamata ad amministrare la città, portando per tre mandati risultati rilevanti e tangibili.
L'ho scritto con quella parte importante della società civile che ha creduto nella mia candidatura e ha colto l'importanza e l'urgenza di impegnarsi in prima persona: dalla loro determinazione è nata ADESSO, la lista che con Vivere Cernusco forma l'unica Coalizione civica che troverete sulle schede elettorali.
Per la scrittura del nostro programma abbiamo voluto prenderci il giusto tempo, così che la nostra fosse una proposta ampia, credibile, centrata su progetti concreti e realizzabili.
È stato un lavoro condiviso, in cui tante risorse sono state messe a disposizione, libere da condizionamenti. Un percorso in cui abbiamo guardato e ascoltato le diverse realtà cittadine, gruppi e associazioni, con l'obiettivo di costruire il benessere della nostra Comunità.
Sono orgoglioso di questo programma, che parte dalla parola CURA e si sviluppa attraverso la CULTURA, motore di uno sviluppo sostenibile e partecipato che renderà la nostra città centro vitale della Martesana, il cuore di questo territorio, con l'ambizione di diventare modello in un processo di sviluppo che abbia cultura e innovazione come elementi portanti. Questo è ciò su cui si basa la nostra idea di una Cernusco bella da VIVERE, attraverso un cambiamento che non può più essere rimandato. Perché il futuro è ADESSO!!!
Danilo Radaelli
Il nostro programma, attraverso la cura di ciò che c'è e il coraggio di realizzare ciò che serve, si propone di fare di Cernusco una città modello per sostenibilità, cultura, innovazione, qualità della vita: UNA CITTÀ CHE SORPRENDE. Lo fa mettendo al centro una profonda ridefinizione degli spazi pubblici, che diventeranno luoghi privilegiati di fruizione e produzione artistica e culturale, di aggregazione e socialità per tutte le generazioni. Due strutture, attraverso la definizione di nuove funzionalità, rappresenteranno il fulcro di questa nostra idea di città: la Filanda e la Biblioteca. Ma vogliamo andare oltre, con l'avvio di un progetto per una grande sala polifunzionale, in grado di ospitare eventi di richiamo per l'intera Martesana.
La Biblioteca, che si aprirà a nuovi servizi e si estenderà ad altri luoghi della città, avrà una nuova posizione privilegiata nel grande edificio della Filanda, riqualificato come centro culturale, dove l'offerta artistica e culturale sia generata e fruita nelle sue varie espressioni; pensiamo anche a sale studio distribuite in diversi spazi comunali, a una biblioteca dei bambini affiancata da una ludoteca ed altri servizi dedicati ai più piccoli.
L'attuale struttura che ospita la Biblioteca, opportunamente ridisegnata, si trasformerà in luogo di incontro tra generazioni, con servizi dedicati a tutte le fasce d'età. L’obiettivo è quello di creare spazi inclusivi con il coinvolgimento attivo della cittadinanza, promuovere nuove realtà dedicate ad adolescenti e giovani, offrire alle associazioni un luogo centrale in cui svolgere le loro attività rivolte a minori, giovani e anziani.
Cernusco è una città che, per dimensioni e ricchezza culturale e artistica, ha le potenzialità per offrire eventi di spessore e richiamo per l'intero territorio. Riteniamo quindi necessario avviare il progetto di una grande sala polifunzionale, in grado di ospitare un vasto pubblico con un'offerta di spettacoli ampia e diversificata.
Vogliamo una città viva culturalmente, destinando risorse adeguate per iniziative di spessore in strutture di qualità, per i nostri cittadini e non solo: Cernusco ha le potenzialità per diventare il fulcro di reti culturali e di promozione territoriale che valorizzino l'intera Martesana. Abbiamo un patrimonio storico, artistico e ambientale che deve essere adeguatamente salvaguardato e valorizzato, in collaborazione con le associazioni e gli Enti culturali del territorio.
Dare l'avvio al progetto di una grande sala polifunzionale in grado di ospitare eventi di richiamo per un grande pubblico.
Curare la manutenzione degli spazi culturali esistenti e riqualificare quelli da tempo trascurati (Filanda, parco Trabattoni, Spazio di via Buonarroti), individuando anche nuovi luoghi per un'offerta culturale diffusa.
Dare piena attuazione al progetto Bibliosociale, potenziando il ruolo della Biblioteca, non più solo centro di studio e lettura ma luogo dove i cittadini possono trovare occasioni di aggregazione e sportelli dedicati.
Creare una Biblioteca che si amplia nella città: una posizione privilegiata in una grande struttura come la Filanda, riqualificata come centro culturale, ma anche sale studio distribuite in edifici diversi e una biblioteca dei bambini affiancata da una ludoteca e altri servizi per i più piccoli.
Promuovere una cultura della Memoria, valorizzando il percorso svolto dalla locale sezione ANPI sulla conservazione e trasmissione della memoria storica della Resistenza, che ha portato Cernusco al prestigioso riconoscimento di Città Medaglia d'Argento al Merito Civile.
Sostenere i giovani talenti con un fondo o borse di studio e supportare la creazione artistica con programmi di residenza che permettano a compagnie e artisti locali di sviluppare progetti in collaborazione con la città.
Costituire un tavolo di partecipazione che, oltre alle associazioni culturali della Consulta, coinvolga le scuole, gli artisti locali, le realtà giovanili e della terza età, tutti gli attori che possono contribuire all'offerta culturale cittadina.
Attuare una sempre maggiore collaborazione con altri enti e comuni del territorio, sia nelle reti già attive, sia promuovendo nuove esperienze di valorizzazione culturale comune della Martesana.
Organizzare un Festival che ogni anno proponga temi diversi, in una rassegna che può diventare un appuntamento d'eccellenza per tutta la Martesana, un'opportunità di dialogo e crescita attraverso l'arte.
Vogliamo una città che mantenga un equilibrio tra spazi abitativi, spazi di lavoro e spazi verdi, evitando la saldatura dell’abitato cernuschese con quello dei Comuni limitrofi, attraverso il consolidamento della cintura verde attorno a Cernusco. Il nostro obiettivo è quello di favorire il benessere della Comunità che abita e vive il nostro territorio.
Redigere il nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT) di concerto con gli attori coinvolti (agricoltori, professionisti, imprenditori, operatori economici, associazioni dei cittadini, consulte, forze politiche).
Fermare il processo di densificazione che negli ultimi anni ha portato alla trasformazione di tante piccole villette in palazzine. Lo faremo riducendo in modo significativo l'attuale indice edificatorio e introducendo, per alcune casistiche, un contributo volto a mitigare gli effetti, immediati e nel tempo, di costruzioni più ampie rispetto a quelle attuali.
Promuovere la riqualificazione dell'area ex-Garzanti mantenendo la sua vocazione di spazio destinato a servizi con la realizzazione di un nuovo polo dedicato a Polizia Locale, Protezione Civile e magazzini. Questo riassetto va ad inserirsi all'interno di un progetto più ampio che coinvolge altre aree cittadine.
Favorire politiche abitative dedicate ai giovani, alle famiglie e alle persone in situazione di difficoltà. Il Comune deve assumere un ruolo di facilitatore tra domanda e offerta per individuare soluzioni che, in un contesto edilizio non favorevole, offrano soluzioni adeguate e innovative.
Incentivare, riducendo gli oneri di urbanizzazione, la riqualificazione degli edifici del centro storico (es. corti) e delle cascine attraverso progetti unitari coordinati dal Comune.
Proseguire l'opera di restauro e riqualificazione di Villa Alari attraverso l'installazione di impianti così da renderla disponibile tutto l'anno per la cittadinanza e per conferenze, cerimonie, attività espositive.
Promuovere la cura dell'arredo urbano (panchine, fioriere, cestini, fontanelle, recinzioni, giochi per i bambini nei parchi...), oltre che di strade, marciapiedi e piste ciclabili: l'attenta manutenzione della città, trascurata negli ultimi anni, deve tornare ad essere una priorità.
Realizzare spazi di coworking che, oltre a consentire importanti risparmi sui costi di gestione rispetto all'home office, permetteranno di fruire di spazi moderni, tecnologicamente avanzati e in linea con le direttive di sicurezza e salute sul luogo di lavoro.
Vogliamo aumentare il verde di qualità a Cernusco, attraverso l’acquisizione di nuove aree significative, come quelle del cannocchiale di Villa Alari e del parco della Martesana.
Raggiungere 100 mq di verde pubblico per abitante rispetto agli attuali 70 mq/abitante.
Manutenere il verde pubblico attraverso una gestione differenziata che asseconda la localizzazione (area urbana, periurbana, periferica, selvatica) e la fruizione da parte della Comunità e utilizzando tecnici specializzati dotati di attrezzatura adeguata.
Destinare aree a nuove piantumazioni, con essenze che mitighino il cambiamento climatico e favoriscano la creazione di un polmone verde per migliorare la qualità dell'aria.
Salvaguardia del verde "naturale", che garantisce la biodiversità, favorisce l'attività degli insetti impollinatori, e permette un risparmio di costi.
Istituire percorsi tematici per condividere con la cittadinanza le indicazioni e le regole della corretta manutenzione del verde privato.
Valorizzare il ruolo politico e strategico del Comune al tavolo con Città Metropolitana e con i soggetti economici che utilizzano il Plis Parco Est delle Cave. Stimolare, al contempo, il suo Comitato di Gestione affinché realizzi attività volte a far conoscere la valenza agricola del parco.
Sostenere gli agricoltori sia con nuove concessioni di terreni comunali, sia promuovendo le occasioni di vendita diretta dei loro prodotti.
Redigere una Food Policy di Cernusco, come insieme di azioni coordinate, regole e strategie per sostenere e migliorare il sistema alimentare nel nostro territorio con lo scopo di incentivare la costruzione di filiere corte e di promuoveranno le produzioni locali a chilometro zero.
Adesione alla Carta di Matera, documento programmatico di CIA (Confederazione Italiana Agricoltori), che impegna gli enti locali a riconoscere il ruolo centrale dell'agricoltura nello sviluppo economico e sociale delle comunità locali attraverso delle azioni concrete.
Garantire una serena coabitazione tra animali domestici e comunità cernuschese attraverso la riqualificazione delle aree cani, la creazione di percorsi formativi per la cittadinanza sui diritti e doveri relativi al possesso di animali domestici e, l'attenzione alla trasgressione delle regole che arrecano danni alla comunità.
Istituire la Consulta dell'ambiente e delle pratiche di sviluppo sostenibile, che coinvolga associazioni, comitati e cittadini volontari.
Realizzare, con il gestore della rete fognaria CAP, interventi strutturali che consentano di gestire al meglio il rischio idraulico dovuto a eventi meteorici straordinari.
Vogliamo che la politica a Cernusco guidi e progetti la gestione del territorio, indicando anche come viverlo e attraversarlo al meglio. Pensiamo che la Comunità possa riappropriarsi degli spazi attraverso un ripensamento della mobilità, favorendo un approccio “dolce” e sostenibile, attento alle esigenze dell’infanzia, degli anziani e delle persone fragili.
Promuovere la coesistenza di mobilità automobilistica, ciclo-pedonale e in generale della mobilità sostenibile.
Creare la figura del Mobility Manager, il cui compito sarà quello di integrare nella progettazione istanze e necessità specifiche della mobilità dolce e sostenibile e coerente con i principi del PEBA (Piani di Eliminazioni delle Barriere Architettoniche).
Migliorare la fruibilità e la sicurezza del Bike Park situato presso la MM2 di Cernusco, ampliandolo per permettere lo stallo delle bici che attualmente rendono la zona molto trascurata.
Sviluppare l'accessibilità pedonale e ciclabile verso la stazione di Villa Fiorita, rendendo più sicura la zona con telecamere e il parcheggio per biciclette più ampio.
Potenziare e completare la rete ciclabile di collegamento con i comuni limitrofi (es Brugherio e Cologno), per favorire lo spostamento sostenibile di studenti e lavoratori.
Incentivare l'utilizzo della bicicletta per raggiungere gli esercizi commerciali cernuschesi, attraverso app premianti dedicate.
Valutare l'offerta attuale del servizio autobus rispetto alle esigenze della Comunità in termini di frequenza delle corse, mezzi utilizzati (dimensioni e alimentazione), capillarità del servizio.
Rivedere il Piano Generale del Traffico Urbano in un'ottica organica di miglioramento della viabilità, in particolare in alcune zone critiche della città come ad esempio il quadrante via Verdi - Adua - Briantea - Manzoni e quello don Milani - don Sturzo.
Mantenere il limite di velocità a 30 km/h su determinate strade della città, in particolare gli assi viari che convergono verso il centro città e nei pressi delle scuole.
Rinegoziare il contratto sottoscritto con CEM Ambiente relativamente allo spazzamento strade con l'obiettivo di introdurre l'utilizzo delle lance ad acqua per la pulizia periodica. L'obiettivo è gestire la scarsità di parcheggi e la necessità di spostare l'auto e, al contempo, evitare nuovo inquinamento ambientale e acustico.
Installare nuove colonnine per la ricarica delle automobili nei parcheggi pubblici significativi.
Rivedere la politica di accesso alla zona ZTL per evitare abusi e traffico eccessivo all'interno di una zona deputata al commercio e alla socialità.
Vogliamo costruire un Piano della Salute Locale, inteso come la conoscenza dell’insieme degli interventi sanitari, sociali e ambientali necessari per migliorare la cura e la salute dei cittadini, ponendo particolare attenzione alle attività della Casa di Comunità, dei consultori e delle prestazioni specialistiche fornite dall’ospedale cittadino.
Promuovere la medicina territoriale, potenziando i poliambulatori di base, e valorizzando la Casa di Comunità, perché sia garantito il suo pieno funzionamento, cruciale per la popolazione più fragile e per i pazienti cronici.
Ripensare la sede della casa di Comunità, per garantire maggiore facilità di accesso da parte di tutti i cernuschesi.
Collaborare con ASST e ATS Città Metropolitana di Milano, nel rispetto dei reciproci ruoli e responsabilità, per garantire ai cittadini il diritto alle cure di prossimità.
Favorire attraverso la presenza del comune in Ospedale, la presa in carico dei pazienti socialmente fragili, assicurando continuità, accessibilità ed integrazione dell'assistenza sanitaria e sociosanitaria.
Migliorare l'accessibilità all'ospedale Uboldo, attraverso lavori di allargamento stradale, collocando in punti strategici della città una chiara segnaletica che indichi l'Ospedale e i parcheggi vicini, e proponendo nuovi collegamenti pubblici, con navette dedicate, tra i parcheggi adiacenti e l'ospedale stesso.
Favorire la crescita di programmi di supporto psicologico per i cittadini, con servizi di consulenza accessibili, e istituire campagne di sensibilizzazione sul benessere mentale.
Definire e assicurare la sede del consultorio familiare e dell'adolescenza all'interno del comune, ampliando la capillarità dei servizi territoriali.
Identificare spazi comunali per ampliare l'offerta dei servizi di neuropsichiatria infantile e dell'adolescenza.
Potenziare il servizio di monitoraggio e controllo del rumore e dello smog in zone nevralgiche della città, per garantire la riduzione di ogni forma di inquinante.
Desideriamo che Cernusco sia un luogo a misura di ciascuno, che garantisca una vita piena e positiva anche alle persone sole, con disabilità e agli anziani. Vogliamo sviluppare servizi comunali, in concorso con le altre risorse del territorio, che permettano di co-progettare con le persone disabili e i loro caregiver dei percorsi di vita, che garantiscano il pieno diritto di cittadinanza a tutte le persone. Permetteremo così ad ogni cittadino di avere disegnato e pensato su di sé un progetto che garantisca, rispetto alle proprie possibilità, il massimo dell’autonomia nei vari ambiti della vita.
Garantire maggiori risorse per i servizi di SAD (servizio di assistenza domiciliare) e per i trasporti comunali necessari ai cittadini soli, anziani e persone disabili nel raggiungimento di scuole o luoghi di cura nella loro quotidianità.
Assicurare la mobilità sul territorio e l'accessibilità universale a tutti i luoghi (lavoro, servizi territoriali, cultura e tempo libero).
Garantire l'inclusione educativa, che permetta di vivere l'inserimento a scuola dei bambini/ragazzi con disabilità come risorsa, fornendo professionisti dedicati che seguano il percorso di formazione.
Potenziare i servizi già esistenti dedicati all'inserimento in contesti lavorativi di persone con disabilità, sia i percorsi socializzanti sia i percorsi finalizzati all'ingresso nel mondo del lavoro.
Sviluppare, con le associazioni sportive del territorio, una crescente cultura dello sport integrato.
Garantire che la fruibilità di eventi culturali e di tempo libero sia adeguata in termini di spazi, e di ausili tecnologici; sostenere le associazioni territoriali che favoriscono un tempo di sollievo ai care giver.
Riprogettare lo spazio dedicato agli anziani all'interno del nuovo centro intergenerazionale, che prenderà il posto dell'attuale biblioteca, per garantire momenti di socialità e contrastare il crescente isolamento sociale. Sarà occasione per creare momenti di scambio coi giovani presenti nella medesima struttura, generando così un benessere trasversale per l'intera comunità.
Rafforzare il servizio P.U.A.D. (Punto Unico di Accesso per le persone con Disabilità) dei Servizi Sociali del Comune utilizzando lo strumento Progetto di Vita per garantire i diritti di autonomia ed inclusione delle persone con disabilità.
Promuovere l'inclusione sociale, le pari opportunità, la partecipazione attiva e la qualità della vita, potenziando i servizi diretti e il lavoro in rete con il Piano di Zona e le strutture sanitarie.
Vogliamo sostenere il commercio locale consapevoli delle profonde difficoltà che negli anni hanno portato progressivamente ad una contrazione dei consumi al dettaglio. La crisi del commercio locale ha una ricaduta sia sul paesaggio urbano, in particolare del centro storico, con saracinesche abbassate e annunci di chiusura delle attività (alcune delle quali oltre che storiche, riferimento di una certa artigianalità del nostro commercio), sia sul tessuto sociale.
Predisporre regolamenti per l'utilizzo dello spazio pubblico, incentivando la sua fruizione anche per gli esercizi che fanno vendita e non solo per quelli che fanno somministrazione.
Stabilire con precisione dei criteri univoci di arricchimento, abbellimento e decoro degli ambienti esterni in modo da tracciare in maniera uniforme uno stile più elegante e fruibile del centro storico e di tutte le aree commerciali.
Costruire strumenti per il controllo delle nascenti attività commerciali, per verificarne la legalità e la sostenibilità economica.
Promuovere, attraverso contributi e sgravi, l'offerta commerciale alternativa alla grande distribuzione e la progettualità rivolta ad alimentare una funzione sociale e aggregativa positiva.
Creare ex novo una strategia di comunicazione volta ad incoraggiare i cittadini a comprare nei negozi locali, anziché nei centri commerciali.
Regolamentare la permanenza degli ambulanti nel nostro territorio, cercando di creare una positiva alternanza o addirittura premiando delle collaborazioni con gli esercizi stabili.
Creare nuovi eventi e potenziare quelli già esistenti, cercando un migliore e più forte coinvolgimento delle attività commerciali.
Ricreare degli eventi di quartiere (via Monza, viale Assunta, Ronco) coinvolgendo nell'organizzazione gli esercizi commerciali della zona in modo che possano consolidare la loro funzione di riferimento anche nelle aree non centrali della Città.
Incentivare la locazione delle proprietà commerciali sfitte attraverso la costruzione di Patti di Locazione, per ottenere degli affitti calmierati a determinate condizioni di utilizzo degli spazi, attraverso i criteri già citati di legalità, innovazione, servizio e funzione sociale.
Avviare un progetto di federazione del distretto commerciale esistente sul tema del cibo locale con l'aiuto delle associazioni che sul territorio della Martesana da tanti anni si stanno muovendo in questa direzione (Comunità del cibo, Slow Food, Distretto agricolo ecc...).
Vogliamo una Comunità che si prenda cura del suo futuro, rivolgendo particolare attenzione ai bambini, ai ragazzi, ai giovani. Per questo sarà prioritaria per noi la scuola, luogo privilegiato, insieme alla famiglia, della crescita umana e civile delle nuove generazioni. Ci dedicheremo anche allo sport, attività indispensabile non solo per il benessere fisico, ma anche per il suo valore educativo e socializzante, e agli spazi di aggregazione, studio e lavoro per chi si affaccia a un’età di maggiore autonomia.
Messa in rete e valorizzazione di tutte le realtà che sul territorio si occupano di giovani ed educazione, per rendere Cernusco "città educante", attraverso la costituzione degli Stati Generali dell'educazione.
Ripensare il Piano del Diritto allo Studio e il ruolo dell'amministrazione comunale nell'erogazione dei fondi alle istituzioni formative del territorio. Garantire continuità di risorse ai progetti, stimolare la collaborazione con le associazioni sportive per una crescita completa degli studenti e delle studentesse. Consolidare percorsi di inclusione linguistica e interculturale per tutti gli studenti stranieri, come anche la collaborazione con i Patti Digitali per un confronto aperto sugli strumenti tecnologici e il loro utilizzo da parte dei minori.
Porre attenzione al tragitto casa-scuola, inteso come parte integrante del percorso educativo, affinchè gli studenti e le studentesse di ogni ordine e grado possano aderire ad una mobilità sostenibile e sicura per recarsi a scuola.
Porre attenzione alla manutenzione delle strutture scolastiche anche con interventi straordinari, alla valorizzazione delle aree verdi quali orti e giardini scolastici, e alla realizzazione, nelle aree adiacenti agli istituti scolastici, di ambiti di socializzazione.
Istituire lo ius scholae per riconoscere ai minori nati e cresciuti in Italia da genitori stranieri regolarmente soggiornanti, previa frequenza di un ciclo completo di scuola nel sistema di formazione e istruzione italiano, il diritto della cittadinanza italiana.
Rivedere il regolamento dell'attuale Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze garantendo rotazione dei suoi componenti per dare spazio a un maggior numero di studenti, in linea con la vocazione educativa di questo strumento.
Consolidare e potenziare i servizi educativi extrascolastici adeguando Variopinto e CG Friends, CAG Labirinto e YouVol alle esigenze attuali, in termini di aumento di possibili iscritti e di rapporto numerico tra partecipanti ed educatori.
Definire il futuro dei nostri spazi sportivi attraverso convenzioni medio lunghe per stabilizzare la loro gestione.
Strutturare un bando di ampio respiro (3-4 anni) che includa entrambi i centri sportivi (centro sportivo Ermanno Zacchetti e centro sportivo via Boccaccio) coinvolgendo nella co-progettazione le associazioni sportive e la Consulta dello Sport.
Garantire l'accesso continuativo durante l'anno ai centri sportivi per dare continuità alle attività delle diverse associazioni sportive.
Riqualificare le strutture sportive gratuite presenti nei parchi cernuschesi per favorire la socializzazione e prevenire la dispersione sportiva adolescenziale (anche con l'ausilio della figura del Coach Sportivo di strada).
Ripensare alla collocazione dello skate park assieme ai ragazzi che lo frequentano.
Ridare vita alla rete cittadina di associazioni, gruppi missionari ed organizzazioni che si occupano di solidarietà e sostegno internazionali dando loro maggiore visibilità attraverso iniziative di formazione e sensibilizzazione e favorendo la conoscenza diretta degli interventi e dei progetti attraverso viaggi offerti ai giovani cernuschesi.
Vogliamo aumentare la sensazione di sicurezza percepita a Cernusco, che i cittadini misurano nelle proprie case, quando attraversano le strade e i parchi, quando i figli escono la sera. Una dimensione personale, che ognuno valuta in modo differente, e a cui giustamente nessuno vuole rinunciare. Crediamo che le urgenze legate alle paure e all’incertezza, polverizzate in richieste individuali e quindi poco efficaci, possano trovare risposte importanti in una buona amministrazione che sappia prendersi cura della vivibilità cittadina.
Potenziare il presidio, anche educativo, del territorio, riconoscendolo come perno essenziale della sicurezza.
Avviare una verifica dell'organico attuale delle forze di polizia locale, al fine di incrementare la presenza dei vigili urbani nelle strade, anche con l'utilizzo di biciclette nel centro storico e nei parchi, e arrivare all'istituzione di un terzo turno, per avere un controllo diretto della città anche la sera.
Estendere il sistema di videosorveglianza locale, partendo dalle zone residenziali più lontane dal centro ed introducendo, in forma sperimentale, dispositivi smart che siano in grado di inviare segnalazioni di allarme a fronte di situazioni potenzialmente pericolose.
Organizzare un presidio continuo, di almeno sei mesi, della zona della metropolitana, per dare una risposta concreta al tema simbolico, ma fortemente sentito, dei furti di biciclette.
Potenziare i centri di aggregazione giovanile cittadini per avviare percorsi di coprogettazione di alcuni luoghi simbolo della città, che da troppo tempo sono diventati terra di nessuno.
Incrementare, attraverso l’assessorato alla cultura e agli eventi, la programmazione culturale cittadina. Una città dove si vivono intensamente le piazze, le strade e i parchi è per sua natura meno soggetta alla delinquenza e quindi più sicura.
Proporre un percorso sperimentale di decentramento dei servizi, che coinvolga e sostenga, anche economicamente, le associazioni cittadine che si renderanno disponibili ad operare in aree residenziali periferiche.
Supportare la creazione di attività di aggregazione per ragazzi post-adolescenti, uno sforzo educativo importante per favore una fascia di età in cui oltre all'abbandono scolastico, anche quello sportivo e ricreativo, concorrono a creare situazioni di disorientamento e in alcuni casi anche comportamenti devianti e manifestazioni di criminalità minorile.
Avviare momenti di approfondimento e formazione, che coinvolgano famiglie, scuole, centri di aggregazione giovanile, oratori e associazioni del territorio, sul tema cruciale della fragilità giovanile, che spesso porta a forme di devianza.
Vogliamo promuovere la partecipazione attiva dei cittadini alle scelte che li riguardano, offrendo strumenti, spazi condivisi e momenti più frequenti di confronto. Vogliamo valorizzare il fitto tessuto associativo locale, partendo dalle relazioni esistenti e sperimentando nuove forme di collaborazione con l’amministrazione comunale. Il nostro obiettivo è andare oltre i tradizionali modelli di partecipazione cittadina e di cooperazione tra le generazioni, sperimentando e sviluppando approcci innovativi che sappiano apportare risultati concreti e misurabili.
Sperimentare nuove forme di bilancio partecipato coinvolgendo studenti e studentesse delle scuole secondarie cittadine. A partire da progetti ideati e selezionati dai nostri giovani si intende portare beneficio alla Comunità e, soprattutto, sviluppare competenze democratiche e di partecipazione.
Sostenere e valorizzare il volontariato, una risorsa preziosa che nasce dalla comunità per la comunità, aggiornando il regolamento del volontariato civico.
Valorizzare il ruolo delle associazioni locali che, in modo continuativo e in ogni ambito (cultura, arte, sport, tempo libero, educazione), mettono a disposizione tempo e risorse per organizzare attività e progetti, destinando loro spazi adeguati anche a livello comunicativo.
Rilanciare il ruolo delle consulte tematiche allargandole ai singoli cittadini con competenze e professionalità specifiche nei settori di riferimento.
Attivare forme di amministrazione condivisa, che favoriscano il coinvolgimento attivo della cittadinanza, delle associazioni e, in generale, degli enti del Terzo settore, attraverso la sperimentazione di patti di collaborazione e di forme di co-programmazione e di co-progettazione.
Individuare spazi pubblici, in diverse zone della città, da adibire a centri civici e a laboratori di innovazione sociale, da gestire anche in collaborazione con le associazioni locali e gli altri enti del Terzo settore.
Sperimentare piattaforme di monitoraggio civico, che consentano di segnalare i problemi di manutenzione urbana, verificarne lo stato di avanzamento e ottenere riscontri sulle soluzioni adottate, in stretto collegamento con l'URP comunale.
Avviare la costruzione di una mappa di Comunità digitale, attraverso piattaforme collaborative, con cui i cittadini possano rappresentare non solo i problemi, ma anche risorse, competenze e opportunità presenti sul territorio, con lo scopo di identificare risorse sottoutilizzate e facilitare lo scambio di competenze tra cittadini.
Facilitare il buon inserimento dei nuovi residenti cernuschesi attraverso attività mirate a presentare le risorse cittadine in termini di spazi, opportunità, attività partecipative e di volontariato.
Vogliamo un’amministrazione che sappia valorizzare la professionalità dei dipendenti, che sappia intercettare finanziamenti con progetti di qualità, che adotti tutte le azioni utili a rendere più efficace la comunicazione, facilitare l'accesso ai servizi, semplificare gli iter che rallentano e complicano le risposte ai cittadini. L’esperienza e la competenza del personale comunale è la prima grande risorsa necessaria per raggiungere gli obiettivi di questo programma.
Migliorare la comunicazione e la collaborazione tra i diversi settori attraverso il Comitato di Direzione, oggi strumento poco utilizzato, e la Giunta, per il necessario confronto sia tra dirigenti delle diverse aree, sia tra parte tecnica e politica.
Attivare un ufficio Risorse e Progetti per presidiare i finanziamenti dei bandi regionali, nazionali, europei e del PNRR.
Centralizzare l'ufficio Recupero Crediti per un controllo più attento dei debiti/crediti di ogni cittadino verso l'Amministrazione poichè il Comune, per legge, è obbligato ad accantonare e non utilizzare il corrispettivo dei cosiddetti "crediti di dubbia esigibilità".
Valorizzare la professionalità dei dipendenti comunali, capitale umano di cui il Comune dispone, per risultati efficienti ed efficaci.
Semplificare le procedure amministrative e la relativa modulistica al fine di migliorare la qualità dei rapporti tra l'Amministrazione, i cittadini e le imprese, riducendo i tempi delle procedure, anche attraverso piattaforme in rete.
Installare totem smartANPR negli spazi comunali, che consentano di richiedere e stampare certificati senza passare allo sportello.
Elaborare un Piano dei Tempi e degli Orari, attento alle esigenze dei cittadini, prevedendo sportelli ad hoc (anche decentrati) di supporto a quella fascia di popolazione che necessita di aiuto nelle pratiche da svolgere on line.
Diversificare e ampliare la comunicazione relativa ai servizi comunali, tornando anche a realizzare con periodicità l'informatore "Fuori dal Comune", gli opuscoli relativi ai vari servizi (per gli anziani, per i minori, etc) e al calendario eventi.